Sovrappeso e obesità infantile

Mar 22, 2015 | Infanzia

JESSICA-BENACCHIO-DIETISTA

Dott.ssa Jessica Benacchio

LifeStyle Coach

Obesità infantile: l’epidemia del 21° secolo.

L’obesità infantile è sicuramente uno dei maggiori problemi di salute pubblica del 21°secolo.

I dati del 2012 di OKkio alla SALUTE rilevano livelli preoccupanti di eccesso ponderale: il 22,2% dei bambini risulta in sovrappeso e il 10,6% in condizioni di obesità, con percentuali più alte nelle regioni del centro e del sud.

I bambini in eccesso ponderale sono destinati a diventare adulti obesi, sono maggiormente predisposti a sviluppare diabete e malattie cardiovascolari e a farlo più precocemente, il che determina una probabilità più elevata di morte prematura e disabilità.

Pur essendo una patologia multifattoriale, la combinazione di eccessivo apporto calorico e ridotta attività fisica è considerata la causa principale di quella che appare una vera e propria pandemia (detta pand-obesità).

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Obesità infantile: facciamo il punto della situazione.

Comportamenti che portano all’obesità infantile

Si riscontrano delle caratteristiche comuni nelle abitudini alimentari dei bambini in eccesso ponderale, tra cui:

  • elevati consumi alimentari a cena guardando la televisione
  • bassa frequenza di consumo della colazione
  • basso consumo di frutta e verdura
  • elevati consumi di bevande zuccherate
  • frequenti consumi di “fast food” a casa
  • utilizzo del cibo come renard per il “benessere psicologico”
  • stile di vita sedentario
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Obesità infantile: cause e rimedi.

Contrastare l’obesità infantile

Premettendo che la prevenzione è l’arma più utile per migliorare la salute e la qualità della vita, una volta che il bambino è già in sovrappeso od obeso è necessario attuare un intervento nutrizionale precoce e differentemente strutturato in relazione all’età e alla gravità del quadro clinico; un intervento volto a ristabilire l’equilibrio tra intake calorico e spesa energetica a favore di quest’ultima (aumentando l’attività fisica) e a stabilizzare la crescita ponderale nel bambino.

La modificazione degli stili di vita comporta la modificazione anche delle abitudini negli acquisti al supermercato e richiede una forte partecipazione della famiglia: la mancata modificazione del comportamento alimentare e dello stile di vita dei genitori è spesso la causa del fallimento del programma di educazione alimentare.

L’obesità in età evolutiva deve essere contrastata per prevenire le conseguenze avverse in età adulta:  una recente metanalisi suggerisce, infatti, che se l’eccesso ponderale del bambino viene adeguatamente controllato e giunge nell’età adulta in una condizione di normopeso il rischio di sviluppare la malattia cardiovascolare e il diabete si riduce notevolmente.

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